Il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie si estende su poco meno di 100 km2 compresi nel territorio dei comuni di Resia, Resiutta, Chiusaforte, Lusevera, Venzone e Moggio Udinese. Include le parti più elevate delle catene del Monte Plauris, dei Monti Musi e del massiccio del Monte Canin, scendendo di quota solo in corrispondenza della frazione di Povici e della Valle del Torrente Mea.
Queste zone sono state scelte per il loro grande interesse geologico, naturalistico, paesaggistico e storico – culturale e spesso assumono caratteri peculiari difficilmente rinvenibili altrove.
Ciò è in buona parte dovuto al fatto che l’area protetta si trova all’incrocio di tre aree biogeografiche, alpina, mediterranea e illirica, ma anche al confine dei mondi culturali latino e slavo.
Una particolare specificità è infatti rappresentata dalle comunità locali insediate nella Val Resia e nell’Alta Val Torre che hanno saputo per secoli conservare la loro lingua e le loro tradizioni ed hanno concorso, con la loro laboriosità, a formare il paesaggio del territorio dell’area protetta e delle zone contermini. Stavoli, casere, sentieri, passerelle, prati e pascoli costituiscono testimonianze di una quotidianità che ha convissuto con la natura ed ha plasmato giorno dopo giorno il territorio offrendolo oggi pressoché integro ai visitatori ed agli amanti della montagna.
Un’importante caratteristica del Parco è la sua vocazione transfrontaliera che trova sostanza nel rapporto quotidiano con il Parco nazionale del Triglav ma anche nel legame solido, anche se non altrettanto intenso, con l’austriaco Nationalpark Nockberge .
Proprio con queste due realtà è in corso dal 2004 un progetto chiamato ERA - Eco Regio Alpe Adria che si muove attraverso una cooperazione nei settori della promozione delle tipicità territoriali, del turismo sostenibile e dell’educazione ambientale. In questo ambito vanno sottolineati gli scambi di scolaresche che annualmente portano bambini e ragazzi delle scuole dell’obbligo dei comuni dei tre parchi in visita alle altre aree protette coinvolte nel progetto.
A testimoniare il forte collegamento con il Parco sloveno è anche arrivato nel 2009 il riconoscimento da parte di Europarc di area protetta transfrontaliera che, comprendendo i territori dei due parchi e quello dell’area MAB Unesco Alpi Giulie slovene, nel suo insieme prende il nome di Ecoregione Alpi Giulie.
Un risultato ambizioso ma anche un impegno per il futuro guardando al progressivo rafforzamento del rapporto fra questi territori, di estrema importanza naturalistica a cavallo delle Alpi orientali che non tenga conto delle differenze politiche ed amministrative, proprio come più volte auspicato da Alparc. Proprio con la Rete Alparc infatti si è stabilito un proficuo rapporto di partenariato che ha portato a collaborazioni in quasi tutti gli ambiti ma in particolare in quelli dell’educazione ambientale e degli eco-bilanci. In quest’ultimo caso è stato costituito un apposito gruppo di lavoro di cui il Parco delle Prealpi Giulie ha il coordinamento congiuntamente a quello delle Dolomiti Friulane e delle Orobie Valtellinesi .
Scheda d'identità
Nome dell'area protetta |
il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
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Nome dell'organismo gestore |
Ente parco naturale delle Prealpi Giulie |
Paese |
Italia |
Superficie (ha) |
9402 ha |
Anno di creazione |
1996 |
Categoria/e IUCN |
V |
Statuto giuridico |
Parco regionale |
Regione/i implicata/e |
Friuli Venezia Giulia |
Numero di comuni |
6 (sei) |
Punto più basso (altitudine) in m |
m 350 slm |
Punto più alto (altitudine) in m |
m 2587 slm |
Abitato/non abitato (se si', popolazione) |
Non abitato |
Superficie della foresta |
5100 ha |
Superficie dei ghiacciai |
55 ha |
Superficie dei pascoli |
757,48 ha |
Principali tipi di paesaggio |
Foreste di latifoglie e conifere |
Fauna emblematica |
Stambecco, camoscio, orso, lince, gatto selvatico, grifone, allocco degli Urali, aquila reale, gufo reale, re di quaglie, coturnice, ululone dal ventre giallo, Rosalia alpina |
Flora emblematica |
Campanula di Zois, genziana di Frolich, geraneo argenteo |
Attrazioni turististiche più importanti |
Praterie alpine con flora endemica - Miniera del Resartico - Alpeggi - Sentiero geologico del Foran dal Mus - Sentieri botanici del Bila Pec e del Plauris - Fontanoni di Goriuda e Barman |
Centro (i) visite (numero, nome, temi) |
1. Centro visite del Parco di Resia: generale sul Parco |
Sito Internet |
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Contatti |
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Personale (numero di impiegati) |
10 persone |
Accesso |
Per Resia Per l'Alta Val Torre |