Un caso senza precedenti in Francia: il rifugio del Col du Palet, situato nel Parco Nazionale della Vanoise, utilizzerà l’idrogeno per la gestione dell’energia.
Nel mese di giugno, il rifugio del Col du Palet, collocato in un luogo straordinario e selvaggio del Parco nazionale della Vanoise, comincerà a sfruttare l’idrogeno per la gestione dell’energia. Si tratta di un evento senza precedenti in Francia! Un passo in avanti molto importante nel settore dello sviluppo sostenibile relativo al territorio alpino ed un miglioramento nell’utilizzo delle risorse rinnovabili.
In questo momento, l’energia di cui il rifugio dispone è fornita dai pannelli solari, una forma di energia che già di per sé è pulita e rispettosa dell’ambiente. Tuttavia, l’energia che è prodotta durante tutto l’anno dai pannelli non può essere immagazzinata e, di conseguenza, moltissima energia viene purtroppo sprecata. Per questa ragione si è pensato di utilizzare la tecnologia ad idrogeno, che permette un’ottimizzazione della produzione ed un immagazzinamento dell’energia solare a lungo termine. Stéphane Martin, tecnico del Parco nazionale della Vanoise, afferma infatti che le tecnologie che sfruttano l’idrogeno sono un formidabile strumento di stoccaggio dell’energia elettrica ed un mezzo per redistribuirla in maniera pulita, evitando le emissioni a effetto serra.
Il rifugio del Col du Palet, ubicato a 2600 metri di altitudine e difficilmente accessibile, potrà trarre beneficio da tale tecnica ed impiegare l’energia accumulata in precedenza, nei periodi in cui la consumazione di energia sarà maggiore. In poche parole, meno spreco e più effetti positivi per l’ambiente.
Gran parte del progetto è stata finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e se si rivelerà un successo, altri rifugi del Parco nazionale adotteranno lo stesso sistema di gestione dell’energia. In questo quadro, ALPARC interverrà per comunicare e facilitare il trasferimento delle competenze ad altri gestori di rifugi delle Alpi.
L’obiettivo comune tra tutti questi attori è di favorire l’innovazione energetica al fine di sviluppare e realizzare in modo concreto nuovi sistemi ecosostenibili.